Moratti riapre il libro dei ricordi: “Recoba e Ronaldo mi chiamavano papà. L’Inter di oggi? In Italia resta la più forte”


Massimo Moratti è tornato ad aprire il libro dei ricordi. Lo ha fatto stavolta sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, partendo dalla notizia che ha scosso il mondo del calcio, ovvero la morte di Maurizio Zamparini, ex presidente del Palermo ma anche del Venezia. “Recoba all’Inter non giocava molto. Zamparini me lo chiese e io per convincere el Chino gli dissi ‘Andrai nella città più bella del mondo, quando tornerai sarai più forte’. Recoba si ambientò benissimo e salvò il Venezia. Recoba e Ronaldo mi chiamavano papà”.

Inevitabile da parte di Moratti una battuta su Mourinho, indimenticato tecnico protagonista del Triplete proprio all’apice della sua era: “Abbiamo un ottimo rapporto. Ci sentiamo. La stima è intatta dai tempi del Triplete. Il Napoli? Ora sta ritrovando l’asse centrale e torna ad avere chance di Scudetto. Merito anche della bravura di Spalletti. L’Inter però resta la squadra più forte in Italia ora”.

Chiosa su Roberto Mancini, altro ex allenatore nerazzurro ora alle prese con la Nazionale, campione d’Europa ma a rischio eslusione dai Mondiali 2022: “Ce la farà a portare l’Italia ai Mondiali. Dal punto di vista umano sono estremamente legato a Roberto perché oltre ad essere un ottimo ragazzo ha anche molto talento come allenatore”.

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