Riccardo Ferri è uno degli interisti interpellati dalla Gazzetta dello Sport in vista di Inter-Milan: “Il mio derby del cuore è quello vinto nella stagione dei record nel 1988-89, contro un Milan che a fine stagione vinse poi la Coppa Campioni”.
“Onestamente non eravamo del loro stesso livello: erano superiori a noi, ma fu proprio la nostra umiltà, unita alla grande tattica pensata da Trapattoni, a darci la chiave del successo. Ricordo che dopo il match Sacchi si lamentò del nostro gioco, ma cosa importa, ognuno usa le armi che ha a disposizione per puntare alla vittoria. E noi quella volta ci dimostrammo squadra vera, solida, consapevole dei propri limiti ma anche tanto convinta dei propri mezzi. Una mentalità che ci portò a vincere lo scudetto contro pronostico”, ha concluso Ferri.
Alla vigilia del derby, iotifointer.it ha intervistato in esclusiva Francesco Colonnese. L’ex difensore dell’Inter, protagonista con la maglia nerazzurra tra il 1997 e il 2000 e vincitore quindi della storica Coppa Uefa del 1998, ha presentato la stracittadina contro i rossoneri. “Sarà una sfida molto importante, molti danno l’Inter per favorita ma dopo una sosta per le Nazionali bisogna vedere chi è nelle condizioni migliori. Lautaro Martinez sarà stanco ma in questi casi le forze si trovano. L’Inter ha due risultati su tre ma vincendo staccherebbe nettamente il Milan che a quel punto al 70% sarebbe fuori dai giochi per lo scudetto”.
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