Il calcio è fatto di numeri e i numeri ci dicono che l’Inter sta vivendo un momento in cui qualcosa non gira più come a fine 2021.
“Nelle ultime 5 partite l’Inter al 90′ ha battuto soltanto il Venezia, in rimonta e tra grandi sofferenze – scrive la Gazzetta dello Sport -. Per il resto, i successi al 120′ contro Juve ed Empoli, il pareggio a Bergamo e il k.o. nel derby. Dopo avere subito due reti nelle 9 giornate precedenti, un Handanovic poco reattivo sul bis di Giroud ne ha incassate altrettante in poco più di tre minuti. Frutto di errori individuali, ma anche di una lucidità che – in una sorta di remake della sconfitta in casa della Lazio – evapora appena qualcosa va storto. E così, da derby (quello dell’ottobre 2020) a derby, si è interrotta una striscia positiva di 28 gare al Meazza in campionato.
Il derby ha anche detto che l’Inter ha avuto due facce (9 tiri a 3 nei primi 45′, uno a 7 nella ripresa) e che nell’area avversaria raccoglie troppo poco rispetto a quanto produce. Quello nerazzurro resta il miglior attacco del torneo (53 reti, con 20 marcatori diversi), ma nelle ultime 5 uscite Lautaro e Sanchez sono rimasti a secco e Dzeko è fermo al colpo di testa che ha steso il Venezia”.