Josè Mourinho a Mediaset ha commentato la sconfitta per 2-0 subita dalla sua Roma contro l’Inter in Coppa Italia. “Cosa ha prevalso stasera tra la parte emozionale e quella calcistica? Sono cose completamente diverse che possono coesistere. Come mi hanno aspettato qui, il modo con cui mi hanno aspettato Marotta, Zhang e Zanetti, il regalo fantastico che mi hanno fatto prima della partita, la gente super simpatica con me. Questo è il lato emozionale per cui possono solo ringraziare senza nascondere che il rapporto con la gente interista è eterno. Ma sono venuto qui per vincere, per la mia Roma e la mia gente che ora è quella romanista. Non ci siamo riusciti, ma se io escludo i primi 5 minuti abbiamo giocato molto bene contro una squadra non facile. Abbiamo avuto due grandissime opportunità nel primo tempo, su Abraham l’ho vista dentro. Nella ripresa ogni minuto che passava la partita era sempre più dalla nostra parte, anche senza creare grandi opportunità perché i difensori dell’Inter sono forti uno contro uno. Il secondo gol ha cambiato la partita, l’arbitro è stato tatticamente bravissimo fino al 2-0 e poi ha fatto un’altra partita. Il giallo a me? Per il suo curriculum è una grande cosa.
Il regalo dell’Inter qual è stato? Un San Siro bellissimo, d’argento, che dice che è casa mia. Ma la gente non deve dimenticare che Roma è casa mia, io amo la mia Roma e sono molto triste perché abbiamo perso”.
Mourinho ha preferito non presentarsi in sala stampa.