Bastoni contro il Liverpool, si può fare. C’è un precedente che incoraggia


E’ iniziata la corsa contro il tempo di Alessandro Bastoni per essere a disposizione di Simone Inzaghi nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool, in programma tra una settimana. Quello che sembrava quasi impossibile dopo l’infortunio rimediato martedì sera contro la Roma in Coppa Italia ora sta diventando un obiettivo alla portata del difensore nerazzurro. C’è ottimismo anche nello staff medico, come sottolineato anche dalla Gazzetta dello Sport, in edicola oggi.

“Il piano prevede fisioterapia fino a sabato: Bastoni ha iniziato già ieri, continuerà oggi e sarà così fino al week end. L’obiettivo è ridurre il dolore, poi per poi rimettere piede in campo da domenica. C’è un precedente che incoraggia. E’ quello di Barella di un anno fa prima della sfida Champions contro lo Shakhtar: lì c’erano solo 48 ore a disposizione, ma Nicolò alla fine scese regolarmente in campo”, ricorda la rosea.

Ma non è tutto: “Una conferma indiretta che l’infortunio non sia così grave arriva poi dal cambio di orizzonte dell’Inter sulla questione ricorso. Inizialmente escluso dal club, ieri la società ha annunciato la volontà di appellarsi (per il difensore sì, per Inzaghi no) a fronte delle due giornate di squalifica post derby. L’obiettivo è ridurre la sanzione a un solo turno. Per avere il giocatore nella gara contro il Sassuolo”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Kristjan Asllani in dubbio per la Roma – Inter di domenica. Come riportato da Sky Sport, il centrocampista nerazzurro ha subito un colpo al termine dell’allenamento odierno. Le sue condizioni verranno monitorate domani, per stabilire se sarà in grado di partecipare alla partita di domenica. Questo potrebbe creare un’ulteriore difficoltà per Simone Inzaghi, già alle […]

1 min di lettura

Zé Maria ha parlato a Calciomercato.it: “Quando sono arrivato all’Inter Scarpini mi ha soprannominato Joker perché giocavo in tante posizioni, lui è molto bravo a dare i soprannomi ai calciatori. Da piccolo ho giocato in tanti ruoli, ho imparato a fare sia il centrocampista sia il difensore sia l’esterno. Gli allenatori, soprattutto Cosmi a Perugia, […]