La reazione all’intervento di Militao durante Real Madrid-Inter costringerà i nerazzurri a fare i conti con l’assenza di Nicolò Barella in vista della doppia sfida contro il Liverpool. Inzaghi dovrà decidere, dunque, chi sarà il terzo centrocampista nerazzurro a partire da titolare oltre a Brozovic e Calhanoglu. Fin da dicembre si è ipotizzato quasi con certezza che il prescelto potesse essere Arturo Vidal, preferito a Matias Vecino e Roberto Gagliardini vista la sua esperienza europea e l’abitudine a giocare partite di questo peso.
Tuttavia, secondo La Gazzetta dello Sport, “il Vidal visto nelle ultime uscite – derby e Lazio – è un lontanissimo parente del giocatore che a inizio stagione entrava e cambiava le partite, garantendo qualità, dinamismo ed esperienza. Ecco, questa sì che è un’incognita reale perché in rosa nessuno ha l’esperienza internazionale di Re Arturo. Simone ha ancora giorni a disposizione e si aspetta segnali incoraggianti da Gagliardini e soprattutto Vecino: l’uruguaiano ha un certo feeling con le gare importanti e oggi potrebbe essere lui la carta a sorpresa per l’assalto ai Reds”.
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