Come era nelle previsioni, la Corte Sportiva d’Appello della FIGC ha respinto il ricorso dell’Inter sulla partita annullata contro il Bologna per un focolaio tra le file rossoblù. La partita dovrà essere recuperata, ma la data è ancora da stabilire. Stesso discorso per gli altri match di Serie A rinviati per Covid Atalanta-Torino e Salernitana-Udinese.
La data del recupero? Bisognerà attendere ancora qualche giorno, o settimana, in quanto l’Inter sembra orientata a presentare un nuovo ricorso, stavolta al Collegio Garanzia del Coni.
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Si terrà quest’oggi l’udienza – presso la Corte Sportiva d’Appello della Figc – sul ricorso presentato dal club nerazzurro in merito alla decisione assunta da parte del Giudice Sportivo di far giocare Bologna-Inter. La partita fu rinviata lo scorso 6 gennaio a causa delle disposizioni della Ausl della città emiliana che fermò la squadra di casa a seguito di diversi casi Covid.
Secondo il Corriere dello Sport, fra i due club è attualmente sceso il gelo. Il Bologna non si aspettava, infatti, il ricorso dell’Inter, a maggior ragione per le parole pronunciate da Marotta il giorno della Befana, quando di fatto deresponsabilizzò la squadra di Mihajlovic. “I precedenti sono incoraggianti per il club rossoblù: in tutti i casi precedenti in cui le autorità sanitarie locali sono intervenute “bloccando” una squadra, a partire da Juventus-Napoli del 4 ottobre 2020, pietra dello scandalo, per proseguire con Lazio- Torino e altre gare del campionato di Serie B 2020-2021, è stata riconosciuta, a favore del club che non si è presentato in campo, la causa di forza maggiore, consistente nel provvedimento dell’autorità sanitaria, con conseguente riprogrammazione della partita”.
L’Inter, però, ha dalla sua il precedente di Udinese-Salernitana: anche in quel caso intervenne la Asl (di Salerno), ma il Giudice Sportivo decretò la vittoria per 3-0 (con un punto di penalizzazione alla squadra ospite) da assegnare ai friulani. Il provvedimento, in ogni caso, è ancora sub iudice in attesa della decisione sul ricorso dei campani. Furono rilevate, infatti, alcune negligenze della Salernitana nel prepartita.
In ogni caso, il grado di giudizio odierno potrebbe non essere l’ultimo. Come riporta Calcio e Finanza, c’è per entrambi i club la possibilità di ricorrere in via definitiva, ed entro 30 giorni, al Collegio di Garanzia del Coni, con il rischio di trascinare la vicenda fino ai mesi di marzo o aprile.
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