Il presidente federale Gravina ha rivelato di aver chiesto il rinvio della trentesima giornata di Serie A, in programma il 20 marzo. E quindi per quanto riguarda l’Inter della sfida casalinga contro la Fiorentina. L’idea è nata per permettere alla nazionale italiana di Roberto Mancini preparare al meglio i playoff di qualificazione ai Mondiali in Qatar.
“Sarebbe un’ altra brutta pagina se l’Italia non si qualificasse per quello che rappresenta il calcio nel nostro Paese. Noi dobbiamo qualificarci, abbiamo le condizioni per poterlo fare, ci siamo complicati la vita sbagliando due rigori importantissimi. L’Italia nei momenti di difficoltà reagisce. Il progetto Nazionale è vivo, non si esaurisce con vittoria Europei o una eventuale, speriamo di no, non partecipazione ai Mondiali”, ha spiegato Gravina su Radio Anch’io Sport.
Gravina ha anche parlato in generale della situazione del calcio italiano. “La stragrande maggioranza vuole andare avanti, vuole le riforme, altri invece sono per l’immobilismo e il conservatorismo come nel caso delle multiproprietà. Sui principi informatori abbiamo agito con rispetto, abbiamo cercato di discutere prima di portare le nuove regole nella riunione dello scorso 25 novembre, cercando una soluzione per non far implodere il fragile equilibrio della Lega Serie A. Ma abbiamo anche agito con determinazione, perché il principio della democrazia, il rispetto della maggioranza e il superamento delle minoranze di blocco è il primo passaggio obbligato per lo sviluppo del nostro calcio di vertice. Mi auguro e spero ci sia un atteggiamento più rispettoso del ruolo della nostra federazione: nessuno può offendere la dignità della Figc“.