Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in previsione di Inter-Liverpool, gara in programma stasera alle 21: “Pronostico chiuso per l’Inter? Per nulla. Le possibilità di qualificazione sono al 50%. I nerazzurri hanno esperienza, giocano a due tocchi e possono uscire dal pressing aggressivo che gli inglesi sanno portare. Il segreto, secondo me, è far girare velocemente la palla per trovare spazi, innescando poi attaccanti formidabili come Dzeko, Lautaro o Sanchez”.
L’assenza di Barella per squalifica (andata e ritorno) sicuramente penalizza oltremodo l’Inter: “Inutile nasconderlo, è un’assenza che pesa. Le qualità di Vidal, però, non si discutono. Sarà importante non perdere palla a metà campo con la squadra sbilanciata, perché gente come Salah, Mané e Diogo Jota non perdona”. Il tecnico romano, poi, elegge due giocatori nerazzurri che possono rivelarsi decisivi: “Ce ne sono diversi. Dico Perisic, perché sta facendo una stagione straordinaria e potrebbe essere l’uomo giusto per attaccare alle spalle Alexander-Arnold, che spinge come un’ala, proprio come fa dall’altra parte Robertson. Poi aggiungo Brozovic, che riesce sempre a dare il ritmo giusto alla manovra”.
Chiosa sul lavoro svolto da Simone Inzaghi fino a questo momento: “Sorpreso? Niente affatto. Già alla Lazio aveva fatto benissimo e stavolta sta svolgendo il suo compito in modo meraviglioso. Conte aveva fatto un lavoro psicologico sulla squadra eccellente, Simone ha liberato ancora di più la fantasia“.
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