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Jonathan David, l’attaccante che non fa al caso dell’Inter

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La Gazzetta ha dichiarato che l’Inter segue da vicino Jonathan David, attaccante del Lille classe 2000. Ai più, forse, il nome non dirà nulla, ma è proprio dai giocatori poco conosciuti che bisogna partire per anticipare gli altri club e accaparrarsi così le prestazioni sportive di un futuro crac.

Il canadese con passaporto statunitense ha esordito nel Gent nella stagione 2018-2019, a soli 18 anni, segnando 14 rete e siglando 5 assist in 43 partite (tutte le competizioni), crescendo a tal punto nella stagione successiva (23 gol e 10 assist) da essere notato dal Lille: nel 2021 ha siglato 13 reti e fornito 5 assist in 48 partite, mentre quest’anno è già a 16 gol in 32 partite.

Il fiuto del gol sembra non mancare, ma bisogna tener conto che il suo contratto scadrà nel 2025 e difficilmente per una cifra al di sotto dei 50 mln il club francese lo lascerà partire. Soldi che difficilmente l’Inter potrà sborsare, a meno che non venga venduto Lautaro Martinez, l’unico degli attaccanti dell’Inter che abbia mercato. Di certo Dzeko (36) e Sanchez (34) non potranno portare un tesoretto del genere. Correa, invece, è escluso che parta, dal momento che il cartellino è diventato interamente dell’Inter solamente una settimana fa e per cui sono stati sborsati ben 35 mln.

Un altro dubbio che viene ai nostri lettori nerazzurri è: perché si deve vendere l’attaccante più giovane per rimpiazzarlo con un altro giovane e non, invece, cedere uno tra Dzeko e Sanchez? Se l’Inter vuole essere competitiva non solo in Italia deve puntare ad avere giocatori giovani, futuribili e soprattutto degni di calcare un palcoscenico esigente come quello della Champions.

Per questo motivo anche David non sembra scaldare particolarmente la dirigenza, che sì lo sta seguendo dai tempi del Gent, ma non è convinta di sborsare 50 mln per l’estate. Anche Lautaro ha iniziato da semisconosciuto e ora si sta ritagliando i suoi spazi, affermandosi come attaccante di livello, nonostante il periodo non sia dei più prosperi, ma David non fa al caso dell’Inter, a meno che non si sostituisca uno fra Dzeko e Lautaro.

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Published by
Matteo Tombolini