Steven Zhang è a Milano dal 7 gennaio e ci resterà almeno fino al match di ritorno contro il Liverpool. Una dimostrazione d’affetto verso l’Inter e Milano. Nel frattempo, scrive la Gazzetta dello Sport, “ha messo in sicurezza il progetto tecnico per i prossimi anni, confermando la fiducia agli uomini che lui stesso aveva scelto non appena diventato ufficialmente presidente del club, per riportare l’Inter ai vertici del calcio italiano. I nuovi accordi con l’a.d. Sport Beppe Marotta, il d.s. Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin sono l’ultimo atto ufficiale di un mese e mezzo di lavoro intenso per il presidente nerazzurro, che dal giorno del rientro in Italia del 7 gennaio scorso ha dato una accelerata feroce a molte situazioni rimaste in stand by”.
La permanenza a Milano di Zhang è la dimostrazione della volontà di Suning di rendere sempre più forte la leadership dell’Inter non solo in Italia, e poi per stare vicino alla squadra, che nel frattempo ha aggiunto alla bacheca nerazzurra anche la Supercoppa italiana. E i risultati sportivi sono soltanto la punta dell’iceberg della visione di Zhang, che ha scelto personalmente ogni uomo della rinascita interista a partire proprio da Marotta, l’uomo a cui Steven ha voluto affidare la gestione del rilancio sportivo perché considerato competente e vincente, ma pure riferimento dal punto di vista istituzionale e politico.
“Zhang ha avuto ragione su Antonio Conte (prima l’ingaggio, poi l’addio, ndr) per quanto riguarda il piano tecnico – puntualizza la rosea – così come nella valorizzazione del brand Inter: l’Inter oggi ha legato il suo nome a marchi di eccellenza, nella moda come nella tecnologia. Zhang ha avuto una visione globale di rinnovamento, stravolgendo il club in poco tempo. Garantendogli una nuova sede amministrativa nel cuore della città e un nuovo centro sportivo all’avanguardia, con tanto di hotel ecologico hi-tech”.
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