I rinnovi contrattuali fino al 2025 di Marotta, Ausilio e Baccin ufficializzati ieri hanno rappresentato, fra le altre cose, un segnale di continuità aziendale da parte di Suning al timone dell’Inter. Una volontà che è stata ribadita anche dall’amministratore delegato corporate, Alessandro Antonello, nel corso di un’intervista al Financial Times. “Suning considera una cessione dell’Inter? No, no, no. L’azionista è impegnato in investimenti a lungo termine nel club. Dobbiamo essere stimolati dal miglioramento della Premier League per lavorare sodo e colmare il gap. Un equilibrio competitivo è l’essenziale per mantenere alto l’interesse dei tifosi”. Rispetto a un anno fa di questi tempi (quando impazzavano voci su trattative per la cessione della maggioranza), le acque intorno alla proprietà nerazzurra sembrano dunque molto più calme.