L’astinenza da gol di Lautaro Martinez sta diventando un caso. Mario Sconcerti nel suo editoriale tra le colonne del Corriere della Sera ha detto la sua in merito, analizzando la siatuazione: “La quota attuale di gol finora segnati gli consente di poter arrivare a 17-18 reti con le partite che restano. Cioè il suo top. Mostra però una difficoltà tecnica che va studiata e capita. Nell’Inter fa il centravanti – si legge – e Lautaro è una punta pura ma non un centravanti. Dzeko lo abbandona spesso fra gli avversari perché ha sue caratteristiche che lo portano a rimanere lontano dall’altra attaccante”.
“Tutto questo ha dei riscontri: su 25 partite e 21 gol complessivi, solo due volte Lautaro e Dzeko hanno segnato insieme. Una terza, col Bologna, segnarono tutti, fa poca statistica. Dzeko inoltre appoggia su Lautaro, non suggerisce uno spazio. Lautaro ha bisogno di giocare nel buio, non è un dominante, appare improvvisamente. Dzeko è un pensatore lento. È probabile che non esista un problema Lautaro, ma un problema di coppia. Sono due grandi giocatori che per ora non sanno mescolarsi. Bisogna ripartire da qui”.