Beppe Marotta è intervenuto alla Rcs Academy nella sede del Corriere della Sera per una lezione davanti a un nutrito gruppo di studenti del Master in Management dello sport. L’a.d. nerazzurro ha risposto alle domande dei ragazzi, sottolineando come «il momento di involuzione non pregiudica gli obiettivi: restano la vittoria di campionato e Coppa Italia».
Marotta: “Dobbiamo difendere lo Scudetto e prenderci la seconda stella”
L’amministratore delegato sport dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato così a Sky Sport all’indomani della sconfitta rimediata dall’Inter contro il Sassuolo. “Ci sono momenti, nella vita e nello sport in particolare, in cui bisogna essere consapevoli di soffrire. Stiamo soffrendo, ma dobbiamo avere immediatamente la forza e la determinazione di continuare, con la fiducia che ci deve essere accreditata dal percorso compiuto finora in questa stagione. C’è una classifica di grande riguardo e abbiamo una partita in meno, abbiamo vinto la Supercoppa, il tutto con un gioco bello e spettacolare offerto dalla squadra. Qualcosa si è inceppato? Non vogliamo coltivare la cultura dell’alibi, ma sapevamo che quelli di gennaio e febbraio fossero i mesi più difficili della stagione. Da gennaio ad oggi abbiamo disputato 9 partite con squadre di altissimo livello. Dobbiamo affrontare il restante campionato da protagonisti, come siamo abituati ad essere. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi, sapendo che ci giochiamo questo campionato all’ultimo chilometro in una corsa a tappe bellissima“.
Sul ruolo dell’allenatore in questo momento difficile: “Simone Inzaghi è un professionista molto preparato che sta svolgendo in pieno l’input della società dato ad inizio stagione. Quella di ieri è una sconfitta meritata e di cui dobbiamo fare tesoro: la squadra ha obiettivi ben chiari in testa e sa quali traguardi dobbiamo raggiungere. Siamo campioni in carica, dobbiamo difendere questo Scudetto e puntare alla seconda stella“.
Sul brutto momento vissuto da Lautaro Martinez: “Simone lo ha sottolineato nel post-gara da esperto di attaccanti. Ci sono momenti di alti e bassi per gli attaccanti, lui ha 25 anni e ci fa vedere di applicarsi durante la settimana. Oggi manca l’avvenimento più importante che è il gol, che gli serve ad accrescere l’autostima: noi dobbiamo supportarlo per permettergli di ritornare ad essere quel giovane campione che conosciamo tutti”.
Sul rinnovo di Brozovic: “La società e il giocatore vogliono continuare insieme. Nel giro di pochi giorni, al massimo una settimana, arriveremo alla firma che sancirà il prolungamento del contratto.Abbiamo la fortuna di avere a che fare con professionisti in scadenza da ammirare per quello che dimostrano tutti i giorni: Handanovic, Perisic, Ranocchia ed altri. Questo gruppo è forte, quando parliamo di Perisic e Handanovic parliamo di due professionisti con i quali vogliamo dialogare velocemente poiché entrambi meritano la riconferma. Lo faremo con calma, non c’è fretta: fino ad oggi hanno dimostrato di vestire con merito questa maglia e con loro vogliamo continuare”.
Sul mercato estivo: “Il Sassuolo è modello tipico di un calcio fatto di spensieratezza e gioventù, lì troviamo campioncini che potranno essere protagonisti in futuro. Questi ragazzi si sono valorizzati al massimo e su di loro c’è l’attenzione di tanti club importanti, sono contento per loro e per l’amministratore delegato Carnevali”.
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