Il gesto del telefono e le frasi rivolte all’arbitro Pairetto, costano caro a Josè Mourinho, che era stato espulso nel recupero di Roma–Hellas Verona. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, infatti, ha inflitto due giornate di squalifica al tecnico portoghese e una multa di ventimila euro. Una sentenza che è arrivata per “avere al 45° del secondo tempo, rivolgendosi al Quarto Ufficiale, indirizzato gravi insinuazioni al Direttore di gara, nonchè per essere entrato, all’atto del provvedimento di espulsione, sul terreno di giuoco con fare minaccioso contestando platealmente la decisione arbitrale. Infine, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, per aver reiterato le suddette insinuazioni nei confronti del Direttore di gara mentre cercava di trattenere il proprio Direttore sportivo; recidivo”.
Squalificato per due giornate anche il preparatore dei portieri Nuno Santos e il general manager Pinto fino all’8 marzo, per aver insultato l’arbitro. Il secondo, inoltre, ha ottenuto una riduzione della pena per essersi scusato con Pairetto.
La Stampa aveva ha svelato alcune delle frasi urlate da Mourinho sia in campo, sia nel tunnel: “Ti hanno mandato apposta, ti ha mandato la Juve”. Parole pesanti dunque nei confronti dell’arbitro piemontese, reo a suo dire di un arbitraggio non all’altezza della situazione e che avrebbe penalizzato la Roma”.