“Il periodo nero è arrivato, senza preavviso. Mai l’Inter aveva perso due partite di seguito tra campionato e coppe in stagione, qui si arriva addirittura da un doppio 0-2 al Meazza. E non può bastare l’assenza di Brozovic a giustificare una prestazione con poche idee e senza anima”. Questa l’analisi della Gazzetta dello Sport.
“Nello storico di Inzaghi, troppe volte in passato le sue squadre hanno visto crollare il proprio rendimento nel girone di ritorno. Certo, con la Lazio le ambizioni di partenza erano diverse, l’obiettivo massimo era centrare un posto in Champions e la partenza sprint diventava quasi un obbligo per poi provare a tenere botta nel finale. Già, perché il calo più vistoso è sempre arrivato in primavera, nell’ultimo segmento della stagione. Nel confronto tra l’andata e il ritorno nelle stagioni con la Lazio, quattro volte su cinque nella seconda parte sono crollate media punti e percentuale di vittorie: clamorosa fu l’inversione di tendenza del 2017-18, con una media punti passata da 2,11 a 1,68 e una percentuale di vittorie crollata dal 63 per cento al 47. Un motivo per sorridere però c’è: solo lo scorso anno il cammino della Lazio è rimasto praticamente invariato, e all’Inter andrebbe benissimo riprendere quel passo record”.
Ora Inzaghi è al timone dell’Inter e serve un’inversione netta rispetto al passato se si vuole puntare al bis in campionato.