Beppe Bergomi ha analizzato a Sky la situazione venuta a creare in casa Inter: “I numeri sono importanti, ma a volte quando guardi una partita hai la sensazione che una squadra non possa mai fare gol. L’Inter in questo momento non ha quell’energia. Continuo a pensare che abbia giocato troppo e che adesso sia stanca”.
“Oltre ad aver giocato più di tutte, ha giocato anche tante gare importanti tutte di fila. Dzeko e Lautaro sono bravi, ma secondo me non si sposano benissimo. Non hai gente che lavora in profondità ma solo giocatori che vengono incontro. Spero che possano recuperare al meglio Correa perché potrebbe essere una chiave importante con le sue caratteristiche”, ha concluso Bergomi.
Mario Sconcerti ha parlato sul Corriere della Sera dopo i pareggi di Milan e Inter nella giornata di ieri rispettivamente con Udinese e Genoa, in attesa del derby di Coppa Italia di martedì sera. “Continuano le fatiche di Milan e Inter. Questo campionato sembra una specie di lungo gioco ad handicap. Nel complesso le prime hanno 30 punti meno della scorsa stagione, l’Inter addirittura 10. Quando si pensava che le cessioni estive pesassero, non era molto sbagliato. Poi può bastare, ma quanto sale in meno potremo accettare?”.
“Aiuta tutti l’impoverimento generale. Hanno 5 punti meno Juve e Atalanta, 9 meno la Roma, è a zero il Milan, a -1 la Lazio. Trenta punti persi dai migliori sono una realtà massiccia, che va molto oltre anche al calcio dei social. Una squadra vincerà, ci sarà festa, ma sembrerà alla fine un ciapa no languido e sudato come un tango. […] Inter e Milan sono al loro massimo, si gioca ormai da sette mesi, non è più un’opinione, comincia a essere matematica. Il punto è se quello che possono dare potrà bastare per vincere. Sarebbe comunque una conquista, l’unica adatta a dimenticare quello che non c’è più”, si legge nell’editoriale firmato da Sconcerti.
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