Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, esprime al Corriere della Sera le sensazioni del tifoso nerazzurro a poche ore dal derby d’andata di semifinale contro il Milan: “In mezzo alle fatiche di un calendario tanto fitto quanto assurdo e con qualche certezza in meno, le ultime uscite ci hanno visto arrancare. Ci può stare e da tifoso non mi accoderò certo ai pessimisti, l’impegno non è mai mancato, per questo mi ostino a credere che quanto espresso dalla nostra squadra fino a poco tempo fa non fosse effimero. Vietato fare calcoli, vietato pensare che poi ci sarà anche il ritorno quando giocheremo in casa noi, vietato ascoltare il “rumore dei nemici”. Lo stadio sarà soprattutto rossonero, saremo ospiti: quale clima migliore per tirare fuori il meglio da ciascuno degli 11 nerazzurri? Mai dimenticare che l’Inter venne alla luce in una sera di marzo, quando Milano era solo rossonera: fu allora che un manipolo di soci dissidenti del Milan decise di dare vita a un nuovo sodalizio calcistico. Oggi come ieri, vieni a noi derby di marzo, il mese migliore per nascere sotto la Madonnina“.
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