Nel giorno del derby di Coppa Italia, la Gazzetta dello Sport ha fatto il punto della situazione sul futuro di Stefan De Vrij. “L’olandese ha ancora un altro anno di contratto con il club di viale della Liberazione e ciò (per paradosso) non fa che complicare la situazione”.
“Prima del Covid c’erano state delle prove di dialogo, poi, tutto è finito nel dimenticatoio. Anche perché il giocatore ha sempre nutrito l’aspirazione di completare la sua carriera in Premier League. In questa stagione il suo rendimento è stato meno brillante e ciò potrebbe essere dovuto anche a questa strana situazione di precarietà. Tutti sanno che in estate potrebbe andar via, ma sinora in concreto non sono arrivate offerte”.
Mario Sconcerti ha parlato sul Corriere della Sera dopo i pareggi di Milan e Inter nella giornata di ieri rispettivamente con Udinese e Genoa, in attesa del derby di Coppa Italia di martedì sera. “Continuano le fatiche di Milan e Inter. Questo campionato sembra una specie di lungo gioco ad handicap. Nel complesso le prime hanno 30 punti meno della scorsa stagione, l’Inter addirittura 10. Quando si pensava che le cessioni estive pesassero, non era molto sbagliato. Poi può bastare, ma quanto sale in meno potremo accettare?”.
“Aiuta tutti l’impoverimento generale. Hanno 5 punti meno Juve e Atalanta, 9 meno la Roma, è a zero il Milan, a -1 la Lazio. Trenta punti persi dai migliori sono una realtà massiccia, che va molto oltre anche al calcio dei social. Una squadra vincerà, ci sarà festa, ma sembrerà alla fine un ciapa no languido e sudato come un tango. […] Inter e Milan sono al loro massimo, si gioca ormai da sette mesi, non è più un’opinione, comincia a essere matematica. Il punto è se quello che possono dare potrà bastare per vincere. Sarebbe comunque una conquista, l’unica adatta a dimenticare quello che non c’è più”, si legge nell’editoriale firmato da Sconcerti.
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