Enrico Ruggeri ha partecipato con la Nazionale cantanti ad una partita in memoria dell’ambasciatore Luca Attanasio. Al termine della sfida, il cantante ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport dell’Inter: “Si diceva che doveva arrivare settima, ma è partita bene e si è trovata in testa. Non è così forte da stravincere lo scudetto, ma nello stesso tempo non è così debole da arrivare settima. Adesso sono lì in tre. Dicono che abbia i cali anche Spalletti e che li abbia avuti anche Pioli. La verità è che il campionato è molto duro. Per fortuna non è come la Ligue 1, dove c’è una squadra con 15 punti di vantaggio, da noi ci sono tante squadre attrezzate. Il calo a volte è semplicemente trovare un avversario che gioca bene e ti mette e ti mette in difficoltà. È un bel finale di campionato, non bisogna dare la Juventus per morta; deve recuperare su tre squadre”.
Il cantante, inoltre, ha detto che l‘Inter non regge il doppio impegno, ovvero la partecipazione al campionato e alla Champions League: “E’ meglio buttare le energie sul campionato. Ricordo che l’anno scorso la Benemata era testa a testa col Milan e quando è stata eliminata dalla Champions League ha iniziato una cavalcata inarrestabile. Per cui temo che in questo momento l’Inter non sia attrezzata per due impegni di questo tipo. Aggiungerei il fatto che andare a vincere a Liverpool 3-0 è un’utopia”.
Ruggeri, infine, ha eletto Brozovic, come miglior giocatore della stagione della squadra di Inzaghi: “Ha fatto la differenza. E’ quello che trova le traiettorie impensabili, detta i tempi, fa segnare i compagni. In questo momento, inoltre, i nerazzurri non hanno un vice”.