Ottavio Bianchi, ex allenatore di Inter e Napoli, ha risposto al Corriere dello Sport alla domanda che tutti si fanno: “Se credo davvero che il Napoli sia più forte di Inter e Milan? In questo momento, sì. Tutte e tre hanno avuto in tempi diversi la possibilità di prendere il largo e non ci sono riuscite. Prima il Milan e il Napoli, poi l’Inter hanno subìto dei rallentamenti… La stanchezza non è l’alibi facile. Il Covid, il calendario fitto, i tempi di recupero praticamente ingestibili hanno condizionato il lavoro degli allenatori”.
“Oggi chi ha meno impegni, chi può sfruttare l’intera settimana per preparare la partita sfrutta un vantaggio notevole sulle concorrenti impegnate nelle coppe. Faccio un esempio quasi banale, se prima ci volevano 24 ore per riprendersi da una botta, ora non bastano tre giorni, a volte sei costretto a far giocare gente in condizioni imperfette. Fortuna che ci sono i cinque cambi”, ha concluso Ottavio Bianchi.
Intanto Robin Gosens ha lasciato il segno nella goleada contro la Salernitana. Non ha segnato ma ha regalato un assist a Dzeko che per lui e non solo vale come un gol. Anche perchè ora che è recuperato del tutto, Inzaghi vuole cavalcarlo fino in fondo. Sta pensando di schierarlo titolare nella decisiva trasferta di Champions contro il Liverpool. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Secondo la rosea “Gosens potrebbe anche giocare dal primo minuto, considerato l’affaticamento muscolare che ha costretto Perisic al forfait. Era comunque previsto un turno di stop per il croato, ieri sera”.