Alla vigilia di Liverpool-Inter, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa prima della partenza con la squadra per l’Inghilterra.
Quanto ci credete davvero alla rimonta?
“Penso che nella partita d’andata il risultato è stato troppo penalizzante. Affronteremo una delle squadre più forti d’Europa ma ce la giocheremo con tante motivazioni”.
Cosa sarà fondamentale domani?
“Sarà importante cercare di trovare un gol nel primo tempo. Sappiamo che sarà molto difficile, però ci siamo preparati per giorni. Ci aspetterà una grande squadra davanti ad un pubblico molto caldo. Sarà una partita molto difficile rispetto a quella di San Siro”.
C’è ancora troppo gap tra l’Inter e i top club europei?
“Erano tanti anni che la società non arrivava agli ottavi di finale. Abbiamo meritato ampiamente la qualificazione. Il sorteggio non ci è andato benissimo ma sapevamo che poteva andare così. Abbiamo fatto bene all’andata pur perdendo. Domani ad Anfield cercheremo di fare il nostro meglio e cresceremo ulteriormente tutti”.
La vittoria con la Salernitana dà morale per la partita di domani?
“Arrivare a queste partite dopo una vittoria fa sempre piacere. Contro la Salernitana siamo stati bravi a renderla semplice dal punto di vista della gestione, una partita non facile”.
Il recupero con il Bologna?
“Mi sarebbe piaciuto giocarlo il 6 gennaio. Stiamo attendendo l’esito del ricorso e la data del recupero”.
Se la qualificazione dovesse svanire già nel primo tempo, potrebbe pensare a un mini turnover nel secondo tempo?
“Speriamo che questo non succeda. Sappiamo l’importanza e la difficoltà della gara che andremo a disputare. Nelle ultime settimane c’è grande dispendio di energie fisiche e mentali. Però partite del genere di danno grande carica e la affronteremo nel migliore dei modi. Poi io come allenatore deciderò come gestire i miei giocatori nel corso della gara”.
Le condizioni di Perisic?
“Sono tutti convocati, tranne Barella squalificato e Kolarov fuori lista”.
Come vi sta sostenendo il presidente Zhang in questo periodo?
“Il presidente è tanto tempo che è insieme a noi. Fa enormemente piacere la sua vicinanza, come quella di tutta la dirigenza, tutti pronti ad aiutare la squadra qualora ce ne fosse bisogno”.