Doveva essere il giorno di un grande passo verso la Juventus, è stato quello di un altro piccolo verso l’Inter. E’ saltato infatti l’atteso incontro tra i bianconeri e Dybala per il rinnovo dell’argentino, per la gioia dei nerazzurri.
“Era stata la Juventus a chiamare Antun per sollecitare l’incontro, logico che il giocatore e il suo procuratore abbiano accolto la richiesta di rinvio con un certo stupore e anche con un pizzico di fastidio – racconta la Gazzetta dello Sport -. L’incontro sarebbe stata l’occasione per scoprire le carte, invece la Juventus ha scelto di prendere ancora tempo, forse per calibrare meglio un’offerta che sarà sicuramente al ribasso rispetto alla precedente, difficilmente superiore ai 7 milioni di euro (lo stipendio di Vlahovic, che per il club ora è il tetto massimo), e per 3 anni invece che 4 Dybala aspetta e intanto comincerà anche a guardarsi intorno: l’argentino a zero può diventare un’opportunità per tanti club. Per l’Inter ma non solo”.
Il giorno dopo l’eliminazione dalla Champions League dell’Inter, Mario Sconcerti, all’interno del Corriere della Sera, ha analizzato la corsa scudetto. “Se la Juve ha recuperato a Milan e Inter 4-5 punti in 14 partite, è molto difficile ne possa recuperare 7-8 in 10 giornate. Con questi punti medi la classifica finale sarebbe questa: Inter 80,77 punti, Milan 80, Juve 76-75, Napoli 72-73. A questo punto dipende da che significato vogliamo dare al decimale di differenza tra Inter e Milan. È molto semplice: la cifra viene fuori moltiplicando la media dell’Inter nelle ultime 13 partite (cioè 2,07) per le 11 giornate finali. Ma la media, 2,07, è impossibile da realizzare nel recupero di Bologna dove si possono fare tre risultati che darebbero tutti più o meno di 2, mai 2. Quindi, per questa strada teorica, a Bologna l’Inter deve per forza vincere”.
Lascia un commento