Dopo l’eliminazione in Champions League, l’Inter deve pensare al campionato e di conseguenza alla lotta per lo scudetto con il Milan, che è primo con 60 punti. Ad analizzare il duello è il sindaco di Milano, Giuseppe Sala che ha rilasciato un’intervista a Sky Sport: “La partita di domenica è stata oggettivamente importante per dare le dimensione delle forze. Non voglio dire che lo scudetto se lo giocheranno Inter e Milan, ma in questo momento sono un gradino sopra le altre. Il Milan è in un grande momento e lo dico con preoccupazione da tifoso interista. Capitano che si deciderà alla fine”.
Nella giornata di ieri, invece, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato a parlare della questione relativa al nuovo stadio: “Mi auguro che venga fatto ma, considerati i tempi e i ricorsi, possiamo escludere che ci sarà un altro stadio per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali 2026. Ci sarà l’attuale San Siro. I tempi per il nuovo impianto? Non voglio lavarmene le mani perché non posso, ma quello che dovevo fare l’ho fatto: ho dichiarato il pubblico interesse attraverso una delibera di giunta. Ora il tema si sposta sul dibattito pubblico: va fatto o no? Capisco che le tempistiche in questo modo si allunghino ulteriormente, ma non cambierebbe molto visti i ricorsi che già ci sono stati”.
Il numero uno del capoluogo lombardo, inoltre, si è espresso sull’ipotesi che Inter e Milan costruiscano lo stadio in una zona diversa: “Se le squadre intendono guardare opzioni diverse da San Siro è nei loro diritti, ma ovviamente sarebbe un peccato. Io, più di questo, non posso fare. Certo, mi preoccupa parecchio restare con questo stadio vuoto, senza Inter e Milan, dato che non vedo un potenziale riutilizzo. Continuiamo il dialogo rispettando le regole, ma non è casuale che in Italia siano stati fatti pochi stadi. Il nostro Paese, da questo questo punto di vista, è complicato”.
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