Gleison Bremer si sta contraddistinguendo certamente come uno dei migliori difensori centrali di tutta la Serie A. Non a caso, sul brasiliano si sono posati gli occhi della stessa Inter (è un grande obiettivo per il prossimo mercato estivo) e di altri top club del panorama europeo come il Bayern Monaco. La grandezza del centrale del Toro si è manifestata soprattutto nei duelli diretti contro i migliori attaccanti della Serie A: ha annullato Vlahovic sia con la maglia della Fiorentina che con quella della Juventus, ha fatto lo stesso contro il Napoli con Osimhen.
Oggi, per lui, l’obiettivo sarà quello di aggiungere, alla lista delle vittime illustri, anche Edin Dzeko. Il numero 9 dell’Inter, tuttavia, ha caratteristiche diverso rispetto ai pari ruolo sopracitati. Come riporta La Gazzetta dello Sport, “Edin è un ariete d’area di rigore, ma soltanto quando è costretto a recintarsi negli ultimi metri. Per il resto, il bosniaco è da sempre un finto 10, un regista offensivo più che un vero rapinatore d’area. Anche per questo Torino-Inter diventa sfida totale, perché pochi attaccanti sanno dare così pochi punti di riferimento come Dzeko è solito fare. Bremer dovrà sobbarcarsi gli straordinari, ma non sarà certo un problema. Il brasiliano è tra i migliori difensori del campionato e i numeri sono lì in bella mostra a testimoniarlo. Se sarà corpo a corpo con Dzeko, allora Edin dovrà trovare il modo per superarsi e sorprendere: con Bremer lo scorso anno ha fatto fatica anche Lukaku, uno che in Italia ha impressionato per potenza e personalità. Bremer è pronto a incollarsi a Dzeko, che da parte sua ha un’intelligenza tattica fuori dal comune, oltre alle già citate qualità da rifinitore nell’ultimo passaggio. Con Dzeko vanno a nozze gli esterni e le mezzali, ossia tutti quelli che possono arrivare da dietro attaccando la profondità. Bremer sa che non potrà farlo girare: basterà per renderlo inoffensivo?”.
Domani forse saranno compagni, ma oggi nessuno può aspettarsi sconti dal difensore del Torino, che diventerà con tutta probabilità l’ostacolo più corposo sul cammino degli uomini di Inzaghi, che hanno assoluto bisogno di uscire dal capoluogo piemontese con i tre punti per la rincorsa allo Scudetto. E per continuare a dipendere solo da se stessi.
(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)
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