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MERCATO – Inter, contro la Fiorentina occhi su Milenkovic: è un obiettivo in difesa

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Domani l’Inter di Inzaghi affronterà la Fiorentina in una partita decisiva per continuare la rincorsa verso il secondo Scudetto consecutivo. Il mercato, però, non dorme mai: la sfida con i viola, infatti, sarà anche l’occasione per visionare a distanza ravvicinata uno dei difensori di Italiano, quel Nikola Milenkovic che piace da anni in Viale della Liberazione.

Il reparto arretrato dell’Inter, infatti, potrebbe subire un restyling nel corso della prossima estate. Al momento sembrano intoccabili Bastoni e Skriniar, mentre Stefan De Vrij potrebbe essere sacrificato per vari motivi: esigenze di bilancio (i nerazzurri dovrebbero chiudere l’esercizio a -100 circa); contratto in scadenza nel 2023; possibilità di realizzare una plusvalenza totale, dal momento che l’olandese è stato ingaggiato a parametro zero nel 2018; calo di rendimento dello stesso De Vrij, che quest’anno ha commesso diversi errori ai quali non aveva abituato nelle stagioni precedenti. Se a questo aggiungiamo i contratti in scadenza dei vari D’Ambrosio, Ranocchia, Kolarov (sui primi due c’è possibilità di un ulteriore rinnovo, a differenza del terzo), Marotta e Ausilio potrebbero intervenire in maniera massiccia sul reparto difensivo.

Il richiamo slavo

Milenkovic, che ha rinnovato il contratto spostando la scadenza dal 2022 al 2023 come segno di riconoscenza per la Fiorentina, vanta diverse pretendenti fra le big italiane ma anche in Premier League, fra cui il Manchester United che ha spedito diversi osservatori ad analizzarne le performance. Secondo La Gazzetta dello Sport “l’Inter è lì, anche perché reputa fattibile l’investimento da 15 milioni con stipendio da 2,5-3 per un 24enne con ampi margini ancora da sviluppare. E poi esiste un altro forte richiamo verso Milano per Nikola: non c’è squadra più slava dei nerazzurri. Lui ad Appiano lui prenderebbe il posto serbo che lascerà Kolarov, ma troverebbe un bosniaco come Dzeko, un croato come Brozovic (due, se Perisic si decidesse a rinnovare) e uno sloveno come Handanovic (anche lui in scadenza, ma pronto a fare da balia a Onana per una stagione). La compagnia slava è affiatata anche fuori dal campo e servirebbe a spalancare subito le porte dello spogliatoio, proprio come successo a Dzeko”.

Non solo Milenkovic…

Il discorso in difesa è simile a quello per l’attacco, dove l’Inter sta vagliando diverse opzioni come Scamacca, Haller, David o un difficile ritorno di Lukaku. Anche in questo caso, le opzioni sono diverse. Marotta e Ausilio speravano di ingaggiare Christensen a parametro zero, ma il danese oggi al Chelsea si trasferirà al Barcellona. “Sul mercato italiano, invece, non distolgono lo sguardo da Luiz Felipe: non è ancora diretto verso il Betis e riabbraccerebbe volentieri il vecchio maestro Simone Inzaghi. Qualche chance rimane anche per il 24enne argentino del Feyenoord Marcos Senesi, scadenza 2023: questo talento di passaporto italiano ha molti estimatori in Europa e uno sponsor potentissimo a Milano, il vicepresidente Zanetti”. E poi, ovviamente, resiste la candidatura forte di Gleison Bremer.

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Published by
Simone De Stefanis