Ivan Perisic è l’uomo copertina del match day programme nerazzurro di Inter-Fiorentina. Il calciatore croato, tra le partite più importanti, ha ricordato quella dell’esordio con la maglia nerazzurra. “Ho giocato quasi 250 partite con questa maglia, ma non scorderò mai la prima. Esordire nel derby è stata un’emozione indescrivibile, qualcosa di unico. Ricordo ancora tutte le sensazione che ho provato quando sono entrato a San Siro indossando per la prima volta questi colori”.
Lo sport nel sangue – “Da bambino ero pieno di energie, mi è sempre piaciuto lo sport, mi ha aiutato a mettermi alla prova, sfidare gli altri e me stesso. Ho praticato basket, calcio, tennis. Non stavo mai fermo! Ho sempre avuto il sono di diventare un giocatore importante per la Croazia e per una grande squadra fin da bambino e l’ho realizzato”.
Il presente all’Inter – “In allenamento mi diverto molto quando affronto Dumfries: è un ragazzo tosto, fisico e forte. Il gol più importante? E’ sempre quello che decide la partita e come dico sempre, la cosa principale è che la squadra vinca. Se devo scegliere tra quelli che ho segnato, dico quello contro la Juventus nella vittoria del settembre 2016”.
Spirito– “Nella mia carriera ho capito che bisogna sempre giocare per la squadra. Sono in un gruppo forte, maturo, consapevole dei propri mezzi e con tanta voglia di vincere: so quanto è importante lottare su ogni pallone, che sia per un gol, un assist, una palla recuperata”.
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