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MERCATO – L’Inter vuole due attaccanti: uno giovane e uno esperto. I nomi

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L’Inter continua nella sua opera di programmazione in vista della prossima annata, con un occhio particolare al pesante restyling che potrebbe essere effettuato nel reparto avanzato. La strategia di Marotta e Ausilio, in questo senso, è quella di prendere due attaccanti: uno giovane e futuribile (che richiede un investimento importante), oltre ad una punta più esperta da ingaggiare a costi contenuti, magari a parametro zero.

L’investimento

Tenuto conto che Sanchez con tutta probabilità lascerà i nerazzurri a fine stagione e che le offerte per Lautaro verranno ascoltate, La Gazzetta dello Sport fa il punto. “La certezza è che l’Inter sta lavorando, su piani diversi e con intensità variabili, su Haller, Scamacca e David. Sui primi due ci sono stati anche degli incontri veri e propri, il canadese invece è stato sondato attraverso alcuni intermediari e al momento va considerato più indietro, perché su di lui c’è forte l’interesse di due club della Premier League, uno di quali è l’Arsenal”. Sulla punta del Sassuolo, tuttavia, bisogna tenere in considerazione anche la concorrenza forte del Milan. I rossoneri stanno sfruttando la fase di stallo nelle trattative fra Marotta e Carnevali per inserirsi nella corsa all’attaccante romano. I costi sono simili, sia per Haller che per Scamacca: servono circa 40 milioni per convincere Ajax e Sassuolo.

L’occasione

Il club nerazzurro, come detto, vorrebbe anche fiondarsi su un’opportunità a parametro zero, un po’ come fatto la scorsa estate con Dzeko. “Il nome di Luis Suarez, “rigorosamente” extracomunitario, è stato rilanciato in Spagna nei giorni scorsi e non ha trovato conferme all’Inter. L’altro nome top, che di sicuro lascerà il Manchester United, è quello di Edinson Cavani, che già due campionati fa fu trattato dall’Inter. E poi, restando in Italia, è bene stare attenti al nome di Dries Mertens, a oggi lontano dal rinnovo con il Napoli. Va ricordato, a tal proposito, che proprio prima di firmare l’ultimo accordo con De Laurentiis, il belga aveva in mano un’offerta dell’Inter”.

La variabile impazzita

Esiste, infine, una variabile che potrebbe scardinare la programmazione dell’Inter: si chiama Romelu Lukaku. “L’Inter non può riacquistarlo, perché si possa fare l’operazione dovrebbe concretizzarsi l’ipotesi di un prestito. A oggi è complicato immaginarlo. Ma di fronte alla volontà di un giocatore, guai a chiudere la porta. E infatti ad Appiano non la chiudono”. Saranno certamente fondamentali gli sviluppi sul piano societario del Chelsea per capire quale sarà il futuro dell’ex numero 9 nerazzurro e la volontà degli stessi Blues: mantenerlo in rosa e difendere un acquisto da 115 milioni? Metterlo sul mercato ad un valore che possa (quanto meno in parte) far rientrare gli inglesi dall’investimento? Aprire ad un prestito per far sì che il giocatore possa ritrovarsi?

(FONTE: LA GAZZETTA DELLO SPORT)

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Published by
Simone De Stefanis