Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tornato a parlare del possibile nuovo stadio in zona San Siro per Inter e Milan. Lo ha fatto all’avvio della Milano-Sanremo e non ha escluso, sempre nel quartiere, un progetto per rifare il palazzetto dello sport crollato nel 1985.
“Ci vuole pazienza, ma il percorso non è interrotto. Aiutateci anche voi a fare un appello perché qualcuno possa vedere in ciò qualcosa di redditizio”, ha dichiarato Sala.
C’era anche Beppe Marotta al velodromo Vigorelli per la partenza della Milano-Sanremo. L’ad interista area sport ha parlato alla Gazzetta dello Sport prima di tutto di ciclismo: “I miei ricordi sono anche quelli presenti. Io sono nato a Varese, dove c’è stato un grande mecenate dello Sport che era Giovanni Borghi. Al di là di questo, il fatto che ci fosse la pista di ciclismo, che c’è la gara memorabile come la Tre Valli Varesine e il famoso trittico, quindi da bambino ero appassionato a questo sport a mio avviso bellissimo. Il ciclismo è sempre legato al grande personaggio, si dice che tira quando c’è il campione e in quel tempo c’erano i grandi campioni italiani come Motta, Gimondi e Adorni, persone che ho poi conosciuto nella vita quindi il ricordo è legato a questi grandi campioni”.
Con Marotta si è parlato anche di calcio: “In campionato si pedala verso? “L’ambizione nello sport non è un difetto ma una virtù, non possiamo nasconderci: vogliamo ottenere il massimo cioè la seconda stella”.
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