Giancarlo Padovan su calciomercato.com ci va giù pesante sull’Inter dopo il pari interno con la Fiorentina.
“L’Inter si è fermata ancora. Dopo il pareggio di Torino (1-1 con un rigore negato ai granata), quello a San Siro contro la Fiorentina (1-1 con un rigore prima assegnato e poi tolto ai nerazzurri). Adesso la squadra di Inzaghi è dietro a Milan e Napoli, anche se ha ancora nove partite da giocare (le otto da calendario più il recupero a Bologna). Ma, stando alle ultime nove giocate tra campionato e Coppa (solo due vittorie), sarà prudente non dare per scontati quei tre punti necessari per rientrare nel giro scudetto. (…)
L’Inter avrebbe meritato di vincere? Per quello che ha fatto nella ripresa certamente sì, ma il poco prodotto nel primo tempo sintetizza che la squadra ha dei problemi. Il principale è l’assenza di Brozovic, tecnicamente insostituibile, ma non si tratta solo di questo. Il ritmo, nel primo tempo, è stato basso e l’iniziativa è stata a lungo tra i piedi dei calciatori di Italiano. Non so se c’entri anche la condizione fisica (non credo), ma l’Inter, durante la partita, si infila spesso in tunnel senza uscita. (…)
Nella ripresa, affrontata dalle due squadre a ritmi più alti, l’Inter ha collezionato subito un paio di occasioni. Nella seconda, più clamorosa, nata da una rimessa laterale sbagliata della Fiorentina, Dzeko ha messo un pallone filtrato per Vidal. Il tiro, respinto da Terracciano, è stato ripreso da Barella che ha tirato alto. Il rigore, prima assegnato e poi tolto a Lautaro (64’, Venuti anticipa l’argentino e non lo colpisce), avrebbe potuto decidere la partita. Così come i cambi di Simone Inzaghi (fuori Lautaro e Dzeko, dentro Sanchez e Correa). Ma la Fiorentina ha retto e ha saputo sempre ripartire. Fino all’ultimo secondo. Quando avrebbe potuto anche vincere. Cosa che all’Inter non riesce più. E solo con i pareggi non si perde solo lo scudetto. Ma anche la faccia”.