È stata fissata per il 13 aprile l’udienza del Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni che esaminerà il ricorso dell’Inter in merito alla partita non disputata il 6 gennaio a Bologna per le positività al Covid dei rossoblù. I nerazzurri, che come noto hanno atteso gli avversari in un Dall’Ara vuoto, chiedono la vittoria per 3-0 a tavolino, mentre finora gli organi di giustizia sportiva (Giudice sportivo in primo grado e Corte sportiva d’appello in secondo) hanno stabilito che la gara si debba giocare. L’eventuale recupero si disputerebbe nell’ultima settimana di aprile o nella prima di maggio, visto che il 20 è in programma la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Inter e Milan.
L’Inter ha presentato ufficialmente il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport per quanto riguarda il match con il Bologna, che si sarebbe dovuto disputare il 6 gennaio scorso al Dall’Ara. Lo ha reso noto il Coni con un comunicato ufficiale. Si tratta del terzo e ultimo grado di giustizia, dal momento che il Giudice Sportivo prima e la Corte d’Appello poi avevano stabilito, nelle settimane scorse, che la partita si dovrà giocare. Il club nerazzurro – che aveva tempo fino al 25 marzo per ricorrere – punta ad ottenere la vittoria a tavolino.