Sinisa Mihajlovic ha convocato una conferenza stampa imprevista nella quale ha annunciato di dover tornare ad affrontare la malattia. Al tecnico del Bologna, infatti, due anni e mezzo fa era stata diagnosticata una forma di leucemia mieloide acuta, in un percorso che aveva portato al trapianto di midollo. Oggi Sinisa ha aggiornato sulle sue condizioni: “Come sapete svolgo ciclicamente delle analisi molto approfondite. In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma queste malattie sono subdole e bastarde. Dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli di allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Per evitare che questo possa accadere, mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa”.
“Questa volta non entrerò in tackle come due anni e mezzo fa su un avversario lanciato, ma giocherò di anticipo per non farlo partire. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per avere ancora voglia di tornare ad affrontare uno come me. Va bene, sono qui: se non gli è bastata la prima lezione, gliene daremo un’altra. Al contrario di due anni e mezzo fa, quando sono riuscito a stento a trattenere le lacrime, questa volta mi vedete più sereno. So cosa devo fare e soprattutto la mia situazione è molto diversa da quella di allora”.
Il tecnico del Bologna, ovviamente, dovrà assentarsi dal lavoro: “Spero che i tempi siano brevi. Mi conoscete e sapete che farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò sicuramente saltare alcune partite. Ho già fatto allestire nella stanza del reparto che mi ospiterà tutto il necessario a livello tecnologico per seguire la squadra h24, dagli allenamenti a tutto il resto. Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno. Io lotterò come sempre insieme a loro e so che loro lotteranno anche per me. Sono bravi ragazzi e bravi giocatori. Ho solo una richiesta da fare: quella di rispettare il mio diritto alla privacy nel tempo che sarà necessario per la terapia. Parlate pure di Mihajlovic allenatore e del suo Bologna in campo, ma lasciate l’uomo Sinisa alle sue esigenze. Grazie a tutti, ci vediamo presto e sempre Forza Bologna!”.
Buona fortuna a Sinisa, al quale va tutto il nostro supporto. Per vincere ancora.