I tre mesi che hanno sconvolto l’Inter e Simone Inzaghi. “Dal successo in Supercoppa, che sembrava l’inizio di una nuova stagione di trionfi a tinte nerazzurre, al pari con la Fiorentina, che ha visto scivolare l’Inter al terzo posto, Inzaghi ha vissuto sulle montagne russe e non ha mai vinto in trasferta – scrive la Gazzetta dello Sport. – Ma domenica Simone potrebbe ritrovare finalmente tutti i suoi titolarissimi: dai recuperi di De Vrij e Brozovic, fondamentali per dare senso e ritmo alla manovra, a Lautaro, ristabilito dal Covid. Inzaghi si appoggerà alle sue certezze, cercando di recuperare lucidità e dinamismo in mediana. Skriniar, ad esempio, sembra uno dei pochi ad avere le qualità per attaccarsi a Vlahovic e limitarlo: finora ci sono riusciti in pochi in A, ma lo slovacco è sicuramente tra i clienti più scomodi per uno come il serbo. Simone vuole blindare la porta, ma anche ridare brio e lucidità alla manovra: con Brozo tutto è possibile, e con De Vrij alle sue spalle aumentano le armi per sorprendere, potendo puntare anche sul lancio lungo. Chiaro, poi bisogna buttarla dentro e in questo Simone può poco, anche se da vecchio rapinatore d’area qualche asso nella manica sicuramente ce l’ha. Di sicuro, è gara senza appello. Inzaghi o vince o può dire addio ai sogni scudetto”.
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