A due giorni dalla decisiva trasferta allo Stadium, l’Inter registra il recupero – ormai da considerare certo, a meno di ulteriori imprevisti – dell’uomo che più è mancato nell’ultimo periodo: si tratta di Marcelo Brozovic. Il croato, dopo varie settimane di sedute individuale, oggi ha svolto tutta la seduta di allenamento con i compagni, tranne la partitella finale, alla quale non ha preso parte per non correre rischi. Per questo motivo, il numero 77 nerazzurro tornerà in campo da titolare riprendendosi il suo posto in mezzo al centrocampo, dove sarà affiancato – come di consueto – da Barella e Calhanoglu.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda Stefan De Vrij, il cui problema – sempre al polpaccio – era parso sin dall’inizio più serio, trattandosi di distrazione muscolare. L’olandese ha inoltre una struttura fisica diversa rispetto a Brozovic e per questo occorrerà più calma: neanche oggi il difensore nerazzurro ha preso parte all’allenamento in gruppo, limitandosi a lavorare a parte anche se in maniera più intensa rispetto alle ultime settimane. La giornata di domani sarà decisiva per la sua convocazione. Tuttavia, anche se il difensore nerazzurro dovesse partire per Torino con il resto del gruppo, non sarà titolare, accomodandosi in panchina. La scelta in difesa è già fatta: Inzaghi partirà con il trio D’Ambrosio-Skriniar-Bastoni.
Per il resto, c’è un solo ballottaggio: quello relativo alla fascia destra, dove Darmian potrebbe partire da titolare in luogo di Dumfries, sia per la capacità di contenimento in fase di non possesso che per i 180 minuti accumulati in nazionale dall’olandese, che non è stato risparmiato da Van Gaal né contro la Danimarca, né contro la Germania. A sinistra, Perisic è nettamente favorito su Gosens, mentre davanti Inzaghi riproporrà il tandem composto da Lautaro (che non è partito con la nazionale a causa del Covid-19, lavorando per una settimana intera ad Appiano) e Dzeko, fresco di gol con la sua Bosnia. Solo panchina per Correa e Sanchez, tornati da poco in gruppo insieme agli altri sudamericani (Vecino e Vidal).