Massimo Ambrosini, intervistato da Tuttosport, ha parlato oltre che di Milan anche e soprattutto di Juventus-Inter, big match di domani sera. “Indubbiamente se l’Inter non dovesse vincere, farebbe fatica a riprendersi, per il nuovo contraccolpo psicologico e soprattutto se il Milan, ma anche il Napoli, dovessero vincere le loro gare. L’Inter se vuole rimanere pienamente in corsa per lo scudetto deve raccogliere i tre punti, anche se la squadra di Simone Inzaghi ha una gara in meno e margine ancora per rientrare avendo un calendario più semplice rispetto al Milan”.
“Sono del partito derby, nel senso che la doppietta di Giroud è stata una bella botta. Lì l’Inter ha iniziato a sentire la pressione e perdere entusiasmo, come se i giocatori si fossero resi conti di aver gettato al vento uno scudetto probabilmente già vinto o quasi. Poi ovviamente c’è stato un calo di rendimento di alcuni singoli, ma non parlerei di crollo fisico, altrimenti non si spiegano le due prestazioni eccellenti con il Liverpool. Di certo, però, quelle due gare hanno tolto ulteriori energie fisiche e mentali”.
“Dipendere da un giocatore? Ovviamente parla di Brozovic e io le dico di sì: noi nel Milan dipendevamo da Pirlo. Può essere strano, a volte bisognerebbe pensare a delle alternative, ma i giocatori, importanti, che determinano ci sono in tutte le squadre, e Brozovic è uno di quelli. Dove si decide la partita? Nel coraggio degli allenatori”, ha concluso Ambrosini.
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