Una partita che vale una stagione. Questa è Juve – Inter in programma domani sera all’Allianz. Questa l’analisi della Gazzetta dello Sport:
“Inzaghi torna nel sancta-sanctorum bianconero di nuovo riempito al 100% per una partita unica: la ricorderà per tutta la carriera, anche se alla fine nessuno consegnerà un trofeo. Questo è uno snodo per il presente e pure per il futuro: Simone si gioca lo scudetto, ma forse anche l’Inter. La sfida alla Juve va oltre la corsa scudetto in ballo c’è la conferma dell’anno prossimo Il tecnico cerca la forza nei successi passati possono più permettersi uno sbaglio: o vincono, risorgono con teatralità e alitano sul collo dei cugini milanisti, oppure allontaneranno la seconda stella dal firmamento nerazzurro. Addio ventesimo scudetto. Il pareggio servirebbe a ben poco, soprattutto se il Milan lunedì a Bologna proseguisse lungo la strada che sta tracciando nelle ultime settimane. Al momento, ad Appiano preferiscono non pronunciare la parola “rimpianto”: più che rimuginare sul ben di Dio sprecato, all’Inter preferiscono concentrarsi su Vlahovic e usare il pensiero positivo. Sia la partita di andata, pareggiata beffardamente a San Siro, sia la Supercoppa italiana strappata all’ultimo secondo hanno mostrato come il gioco nerazzurro possa fare male ai bianconeri.
A voler guardare la storia, resta il fatto che Inzaghi nei match da “dentro o fuori” ha già dato due dispiaceri ad Allegri: dopo la Supercoppa laziale 2017, ecco quella nerazzurra di gennaio ‘22″.
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