L’Inter vittoriosa di Torino riuscirà a vincere lo Scudetto? La risposta è no, se Lautaro e Dzeko sono questi.
“È crollata la media gol dei due, anche se un distinguo va fatto – scrive la Gazzetta dello Sport. – Prendi Lautaro: l’argentino non solo segna di meno, ma arriva meno in area avversaria, si costruisce meno occasioni, di conseguenza va meno al tiro. È per certi versi più preoccupante la sua involuzione rispetto a quella di Dzeko. Il bosniaco in realtà nel girone di ritorno è rimasto costante nelle occasioni gol create, ha addirittura aumentato le conclusioni verso la porta e quelle nello specchio. Eppure sono diminuite le sue reti: il problema qui è di altra natura. Magari anche fisico: l’Inter in generale accompagna meno la manovra offensiva rispetto a un girone fa, naturale che i giocatori possano essere meno lucidi sotto porta.
Il rendimento di Lautaro e Dzeko, la crescita di Correa, qualche spunto vincente di Sanchez, magari un’apparizione del fantasma Caicedo: da qui passa lo scudetto, qui Inzaghi vede la possibilità di un cammino vincente fino a fine campionato. È un aspetto che il tecnico curerà con attenzione, nei prossimi giorni ad Appiano. Anche perché da qui in avanti il calendario proporrà all’Inter quasi esclusivamente impegni in cui la squadra sarà chiamata a fare la partita, più che a subirla. In soldoni: ora che Inzaghi ha indovinato un altro tipo di squadra, il compito è quello di ritrovare anche la vecchia via, quella del gioco”.