Il Corriere dello Sport in edicola oggi ha fatto il punto della situazione sul futuro di Milan Skriniar. “A maggio l’ex Sampdoria si siederà al tavolo insieme ai dirigenti per discutere del rinnovo del contratto in scadenza nel 2023”.
“L’obiettivo è blindarlo, anche se la situazione finanziaria del club difficilmente permetterà ai dirigenti di dichiarare questo o quel giocatore incedibile. Tradotto: anche in caso di prolungamento, la permanenza di Milan alla Pinetina non sarebbe certa al 100%. Lui comunque vuole restare e la società non intende perderlo. A meno non sia costretta da una proposta… indecente”, si legge sul quotidiano romano in merito a Skriniar.
Il vice presidente dell’Inter, nonchè ex capitano, Javier Zanetti ha concesso un’interessante intervista diversa dal solito al supplemento del Corriere della Sera, L’Economia, in cui ha parlato del futuro, suo e dell’Inter. “Ora vincere, per me, significa far crescere il club in termini economici e sociali, per poi investire sulla parte sportiva. Sto lavorando sullo sviluppo del brand, con un focus sulle relazioni internazionali. In questi anni mi sono accorto che per vincere in campo bisogna costruire una squadra di dirigenti forti anche fuori dal terreno di gioco. E non si tratta soltanto di competenze, ma anche di valori e mentalità”.
“L’Inter per me è famiglia e, per svolgere al meglio il mio nuovo ruolo, mi dovevo preparare in maniera adeguata. Così ho deciso di intraprendere un percorso in Sda Bocconi, iscrivendomi all’Executive Coaching in Management dello sport, con l’obiettivo di ampliare la mia visione calcistica e contribuire al bene del club. Lì ho avuto una grande possibilità: vedere il calcio con un’altra prospettiva. Oggi l’espressione chiave per me è ‘creare alleanze’ che possano aprire opportunità per far crescere l’Inter”, ha aggiunto Zanetti. Il tutto all’indomani della fondamentale vittoria ottenuta dalla squadra di Simone Inzaghi in casa della Juventus per 1-0.
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