“L’Inter ha vinto a Torino con una partita totalmente difensiva. Prima della piccola impresa allo Stadium aveva messo insieme 7 punti in 7 Pioli ha perso quattordici punti con le «piccole»: gli esterni non sono in condizione ideale
Spalletti guida la difesa migliore: 23 reti subite. Ora serve superare la sindrome casalinga. Inzaghi ha vinto soffrendo molto con la Juve: adesso deve ripartire anche l’attacco partite. Ora bisognerà vedere quale sarà la spinta, anche emotiva, arrivata dal derby d’Italia. La banda di Inzaghi si era spenta dopo la doppietta di Giroud, il rigore di Calhanoglu potrebbe riaccenderla. Una scossa. Servono però conferme. Per adesso non c’è traccia dell’antico splendore. Brozovic è l’indispensabile equilibratore del centrocampo, ma se Barella e Calha non torneranno ad assaltare l’area avversaria, come nel girone di andata, saranno guai. Anche l’attacco, il migliore del campionato con 63 gol, deve ripartire. Il rendimento della coppia Dzeko-Lautaro nel girone di ritorno è precipitato (7 reti contro 19). L’Inter è la cooperativa del gol con 16 marcatori diversi, ma è necessaria un’inversione di tendenza dopo un inverno più nero che azzurro”.
(FONTE: CORRIERE DELLA SERA)