Massimo Moratti ha deciso di donare il proprio stipendio ai dipendenti di Saras che si trovano in cassa integrazione. E’ quanto emerge dalla relazione della società in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.
“Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non attribuire al Presidente alcun compenso annuo (ai sensi dell’art. 2389, co. 3 c.c.) in aggiunta all’emolumento stabilito dall’Assemblea – si legge nella relazione – e ciò alla luce della proposta , formulata dal Presidente stesso, di destinare l’importo ipotizzato dal Comitato Remunerazione a titolo di compenso ai sensi dell’art. 2389 co. 3 c.c. a concorrere alle iniziative da intraprendere a beneficio dei dipendenti del Gruppo in cassa integrazione”.
L’ex presidente dell’Inter, secondo la relazione relativa all’esercizio precedente, nel 2020 ha percepito uno stipendio pari a 1.545.000 euro, di cui 45 mila euro come compenso fisso determinato dall’assemblea degli azionisti. Moratti ha dunque deciso di donare 1,5 milioni ai dipendenti dell’azienda in cassa integrazione, mentre i 45mila euro come compenso fisso sono rimasti anche per il 2021.