Otto giornate alla fine del campionato, più la semifinale di ritorno in Coppa Italia e l’eventuale finale: per concludere la stagione, Simone Inzaghi dovrà attingere a tutte le armi a disposizione nella sua rosa. E come non citare Robin Gosens. Arrivato nello scorso gennaio dall’Atalanta, il tedesco finora ha messo insieme soltanto i 2 minuti contro il Milan nella coppa nazionale, oltre ai 28 con la Salernitana, i 25 con il Torino, i 10 con la Fiorentina e altri 2 con la Juventus nella sfida di domenica scorsa. Gosens non è mai partito da titolare. Il tecnico piacentino, conscio anche della gravità dell’infortunio rimediato dall’ex atalantino nello scorso settembre, ha scelto prudentemente di inserirlo in maniera graduale, anche per agevolare il processo di conoscenza dei compagni e della fisionomia di gioco, forte della certezza Perisic.
Il croato, infatti, sta disputando la sua miglior stagione all’Inter, ma negli ultimi impegni è apparso a corto di fiato. Normale, visti i tantissimi minuti accumulati in stagione, oltre a una carta d’identità non più freschissima (a febbraio ha spento 33 candeline). E allora, per Inzaghi, potrebbe essere arrivato il momento di puntare su Gosens da titolare già contro il Verona, con un’inversione della staffetta che permetterebbe a Perisic (che fra l’altro è entrato in diffida) di sfruttare la stanchezza delle difese avversarie nel corso del secondo tempo. Il tedesco, d’altronde, nella prossima stagione sarà con tutta probabilità titolare, tenuto conto dell’investimento da quasi 30 milioni che l’Inter ha fatto su di lui tre mesi fa e dell’incertezza che permane sul rinnovo dello stesso Perisic.
Tuttavia, come riporta La Gazzetta dello Sport, Ivan e Robin potrebbero anche convivere per le ultime partite stagionali. “In prospettiva non è neppure da escludere una soluzione a sorpresa: i due esterni in campo contemporaneamente, con il croato dirottato a destra“. Insomma, Inzaghi – per vincere questo campionato – è pronto a sfoderare tutte le sue frecce. Il potenziale urto offensivo apportato dalla coppia Perisic-Gosens non è trascurabile, poiché impegnerebbe a dismisura le difese avversarie, oltre a garantire comunque copertura difensiva, vista l’attitudine di entrambi al sacrificio. Certo, il croato a destra correrebbe il rischio di risultare depotenziato, dal momento che ha dato il meglio in carriera sulla corsia mancina. Ma provarci, anche a partita in corso, potrebbe rappresentare una soluzione interessante.