Il tribunale di Amsterdam ha decretato la vittoria in tribunale di Stefan De Vrij ai danni della Seg, agenzia di procuratori che lo rappresentava prima di Mino Raiola. Come riporta La Gazzetta dello Sport, “per la prima volta un’agenzia di procuratori viene punita per una commissione illecita. Il 7 gennaio scorso il difensore dell’Inter ha citato in giudizio la Seg, l’agenzia che aveva curato il suo trasferimento a Milano a parametro zero dalla Lazio nel 2018. Il tribunale di Amsterdam ha stabilito un risarcimento di 4,7 milioni di euro per il calciatore che aveva addirittura chiesto 22 milioni accusando i suoi rappresentanti di aver raggiunto un’intesa occulta con l’Inter che prevedeva anche delle percentuali sull’eventuale rivendita”.
Il calciatore si è espresso così in merito: “Sono molto felice di questa sentenza e questa è una grande vittoria a livello personale. Do un messaggio ai miei colleghi: assicuratevi di avere sempre il controllo della vostra carriera e di essere assistiti da agenti indipendenti che lavorano solo per voi. Adesso mi concentrerò sulla lotta Scudetto con l’Inter“.
Il suo legale Sebastien Ledure ha affermato che “non abbiamo mai avuto modo di dubitare dell’operato dell’Inter. Erano convinti che il giocatore fosse informato di tutto. Per certi versi sono stati danneggiati anche loro. Il suo futuro con l’Inter? Ha un contratto valido per un altro anno e Stefan è appena uscito da un brutto incubo, quindi non è il momento di pensare ad altro”. I discorsi per il rinnovo potrebbero cominciare a breve, con il club nerazzurro che dovrebbe incontrare Mino Raiola, attuale agente dell’olandese.
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