Il nuovo stadio resta un progetto strategico e di fondamentale importanza per Inter e Milan, al fine di avvicinare i ricavi delle big europee e garantire la competitività ai massimi livelli. Tuttavia, come risaputo, l’impianto potrebbe non essere costruito a Milano, come ribadito da Antonello. La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione. “Se Milano non starà al passo, rossoneri e nerazzurri traslocheranno altrove. I club sono pronti a costruire la nuova casa dove si farà prima, anche fuori da Milano”.
Se a dicembre il progetto esecutivo sembrava davvero vicino, con l’approvazione del pubblico interesse da parte del sindaco Sala, adesso “i tempi si sono allungati oltremodo a causa dei molteplici passaggi burocratici, primo fra tutti l’avvio del dibattito pubblico ,che richiederebbe fra le altre cose nuovi progetti da presentare (e finanziare) ma non ancora realizzati. Una cosa è sicura: a mille giorni dall’avvio del progetto congiunto, il piano A resta quello di Milano, ma più il tempo passa e più immaginare Milan e Inter a giocarsi scudetti e big match di Champions lontano dalla vecchia casa (Sesto San Giovanni) rischia di diventare uno scenario verosimile, con buona pace di chi al Meazza è legato e da lì non vorrebbe spostarsi. Questione di prospettive e di focus”.