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Sconcerti: “Perchè Inter – Verona è una partita trappola”

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A Tmw Radio, Mario Sconcerti ha parlato del prossimo turno di campionato e di Inter – Verona. Dov’è la trappola Scudetto in questo turno secondo lei?
“Io credo che tutte e tre le partite siano trappole. Che le tre in testa siano più forti di tutte. La più complicata è il Milan che va a Torino. Pioli torna al centrocampo che a me piace di più, quello fisico. La Fiorentina farà una buona partita a Napoli, mi aspetto anche che tenga più la palla. La più equilibrata da un punto di vista di ritmo è Inter-Verona, forse è questa la vera trappola”.

Sconcerti: “L’Inter ha il calendario più bello, ma ha poche alternative”

In un’intervista a Tmw Radio, Mario Sconcerti ha parlato dell’Inter: “Ha il calendario più bello, se così si può dire, ma ha poche alternative. Di conseguenza può fare cambiamenti marginali, come puntare cu Correa, Lautaro o Sanchez. A centrocampo ha tre titolari senza riserve, può cambiare Dimarco per Perisic ma è poca roba. Inzaghi poi non ama cambiare troppo la squadra, comandano i titolari o gli infortuni. I giocatori che compongono la rosa gli permettono di adottare soluzioni diverse. Se stacchi in avanti Dumfries e Perisic, trasformi la squadra ma hai meno difesa. Una mossa che può essere adottata durante la partita. Il Milan, invece, deve avere il coraggio di affidarsi al gioco, togliere Diaz e mettere il centrocampo con Kessiè, Tonali e Bennacer. In questo modo la ricerca del gol è più tranquilla. Saelemaekers è più utile di Messias, che è in difficoltà”.

Sconcerti, poi, si è soffermato anche su Spalletti:E’ l’allenatore che sembra avere qualche intuizione in più e quello più maturo. Ha giocato per esempio con uno Zielinski scarico e anche Insigne e li ha messi fuori entrambi. Sono scelte importanti che la squadra apprezza, perché si sente gestita e rispettata in tutti i propri singoli”.

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La Redazione