Altro giro, altra corsa. L’Inter si appresta a vivere l’ennsima giornata decisiva dopo aver recuperato due punti al Milan nello scorso turno ed aver risvegliato gli entusiasmi con la vittoria dello Stadium. L’avversario, stavolta, è il Verona di Tudor, con il quale i nerazzurri si confronteranno a San Siro oggi alle ore 18. Per quanto riguarda la formazione titolare, Simone Inzaghi è orientato ad apportare due cambi rispetto alla sfida di Torino.
Il primo è frutto del ritorno a pieno regime di Stefan De Vrij: l’olandese, convocato contro i bianconeri dopo l’infortunio di Anfield ma rimasto in panchina per tutta la durata del match, questa volta dovrebbe essere schierato dall’inizio. Allo Stadium il tecnico piacentino aveva scelto D’Ambrosio a destra con lo slittamento di Skriniar (autore di una prova maiuscola) al centro: con il ritorno del numero 6, invece, dovrebbe nuovamente comporsi il trio difensivo titolare completato dallo stesso slovacco e da Bastoni davanti ad Handanovic.
Tutto dovrebbe invece essere confermato a centrocampo, dove Dumfries e Perisic sono in vantaggio rispettivamente su Darmian e Gosens, mentre i centrali restano intoccabili: Barella e Calhanoglu mezzali, Brozovic regista. In attacco, invece, cambio obbligato: Lautaro è squalificato, avendo rimediato un cartellino giallo da diffidato dopo un minuto nella sfida dello Stadium per il fallo a gamba alta su Locatelli. Al suo posto Inzaghi sceglierà Correa, che non gioca da titolare addirittura dallo scorso 19 gennaio (in Coppa Italia contro l’Empoli), quando fu sostituito dopo pochissimi minuti per una distrazione ai flessori che lo ha tenuto fuori due mesi. Il Tucu avrà quindi la sua nuova occasione, proprio contro quel Verona al quale rifilò una doppietta nel giorno del suo esordio in nerazzurro, il 27 agosto. Al suo fianco ci sarà Dzeko, con Sanchez e Caicedo in panchina.
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Dzeko.