Matias Vecino sta terminando lontano dai riflettori la sua avventura all’Inter ma da uomo copertina del Match Day Programme dedicato a Inter-Verona è tornato a parlare del famoso Lazio-Inter 2-3: “E’ una di quelle gare che non scorderò mai perché ci ha permesso di andare in Champions. Una vittoria in rimonta chiusa con un mio gol di testa che ha acceso la festa finale”.
“Indossare la maglia nerazzurra Significa orgoglio e responsabilità. Nella storia di questo club ci sono stati campioni che sono stati un esempio per me, da Recoba a Veron. La Brujita è stato sempre il mio idolo, mi è sempre piaciuto il suo modo di giocare, la sua qualità e la sua personalità. I miei punti di forza? Sacrificio, lavoro, corsa e inserimenti”.
“Lo scudetto e la Supercoppa sono stati un sogno e il coronamento di un percorso che abbiamo iniziato nel 2017 migliorandoci anno dopo anno. Siamo un gruppo determinato e lavoriamo sempre per essere competitivi. E’ importante mantenere lucidità sia nei momenti belli che in quelli difficili”, ha concluso Vecino.
Simone Inzaghi sta pensando ad un cambio di formazione praticamente last minute in vista di Inter-Verona, partita in programma oggi alle ore 18.00. Dimarco, ex di turno, potrebbe infatti partire dal 1′ nella difesa completata da Skriniar e De Vrij, con Bastoni (diffidato) inizialmente in panchina.
Per quanto riguarda il resto della formazione, in attacco sarà Correa (in vantaggio su Sanchez) ad affiancare Dzeko, vista la squalifica di Lautaro Martinez. Dumfries e Perisic favoriti per un posto sugli esterni, secondo quanto anticipa la Gazzetta dello Sport.
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