Ronaldo il ‘Fenomeno’ si è raccontato in un’intervista a Sky Sport con Alessandro Del Piero.
“Sono molto legato all’Inter e al Real. Al Barça un anno eccezionale ed è finita male, sono uscito con un sapore amaro. Al Milan sono andato, ma prima volevo tornare all’Inter, ho chiamato Moratti. Al Milan ero già in discesa, ma esperienza incredibile. Era una società avanzata nella tecnologia, nelle infrastrutture, lavoravano meglio delle altre. Con gli investimenti che Moratti faceva non vincevamo, c’è altro dietro che permette ai giocatori di arrivare al massimo. C’era una Juve fortissima, una generazione che tutti nel mondo ne parlano ancora. Non so chi volevo provocare nel gol all’Inter con la maglia del Milan, se i tifosi o Moratti. La mia relazione con l’Inter è stata e sarà sempre bellissima.
Il calcio nel fisico è migliorato tantissimo, prima ci allenavamo diversamente. Cuper mi faceva fare 4 km di riscaldamento. Io avevo una guerra contro questi allenamenti, mi faceva male correre così tanti, volevo fare più scatti. Ora non ci sono giocatori lenti, non si trova un 10 come Guti, solo tecnico. Nella nostra generazione c’era molta più tecnica, oggi gli attaccanti sono molto più protetti”.