La Gazzetta dello Sport in vista del derby di Coppa Italia ha intervistato Giuseppe Bergomi: “Influenzerà di riflesso la fine della Serie A e orienterà il cammino. Intanto mi pare che all’Inter sia tornato tutto al suo posto, ma voglio altre prove prima di esserne sicuro perché non è ancora la squadra di novembre e dicembre, pur essendo viva. Manca qualcosa, non c’è la solita sicurezza e Bastoni non è al 100%, ma Brozovic aiuta”.
“La lotta è basata su un sottile equilibrio psicologico che cambia spesso. La sconfitta nel derby può causare un contraccolpo psicologico da cui non ci si riprende facilmente. Gli uomini chiave? Le punte, Correa che è importantissimo, e Lautaro, che non deve farsi condizionare”, ha concluso Bergomi.
Prosegue il derby di mercato tra Inter e Milan per Gianluca Scamacca, che ha rifiutato le offerte arrivate dall’estero e potrebbe trasferirsi a Milano. Ma resta da stabilire su quale sponda del Naviglio.
“Il problema dell’Inter è che per impegnarsi per nuovi acquisti deve prima assicurarsi la vendita dei gioielli più appetibili. Ma sino a quando non si capirà se Lautaro Martinez finirà all’Atletico Madrid o nella ricca Premier League non ci sono i presupposti per affondare il colpo con il Sassuolo. È il motivo per cui al Milan sperano di convincere i vertici del club emiliano e lo stesso Scamacca”, ha spiegato la Gazzetta dello Sport.
“L’Inter ha già dato la disponibilità a toccare quota 45 milioni, ma deve aspettare la vendita di Martinez. Il manager nerazzurro ha anche cambiato la formula rispetto ai precedenti affari con Carnevali: stavolta Marotta è disposto a definire un prestito con obbligo di riscatto a fine stagione. Del resto, la riforma della Fifa sui prestiti ha appena cambiato le carte in tavola, visto che le soluzioni biennali non sono più previste”, si legge sulla rosea.