Alla vigilia del derby Inter-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa.
Come arriva la squadra a questo appuntamento?
“La squadra arriva a questa semifinale carica e motivata. Sappiamo l’importanza che questa sfida rappresenta per tifosi e società. Arriviamo da tre vittorie consecutive e ci stiamo preparando bene”.
Quali scelte per domani?
“Un allenatore ha sempre tante scelte da fare quotidianamente. Mancano ancora due allenamenti per la partita di domani e cercherò di scegliere il meglio. A seguire ci sarà il campionato e sappiamo che siamo ancora in corsa per tutti e due gli obiettivi. Il percorso che stiamo facendo è ottimo”.
Vi sentite i favoriti per la partita?
“Finora abbiamo visto tre derby. Sappiamo che vogliamo vincere la partita perché vogliamo andare in finale. Sappiamo che avremo dovuto ottenere di più negli altri derby, ma ragionando sappiamo che gli episodi sono determinanti. Dovevamo essere bravi ad indirizzare gli episodi nella direzione giusta nei precedenti derby giocati. Domani ce n’è una altro importante perché c’è una finale in palio”.
Cosa vuoi vedere di più dalla squadra?
“La concentrazione massima in partite del genere è importante. Sappiamo che affrontiamo un avversario di valore che sta facendo un ottimo percorso. Servirà massima concentrazione per 95 minuti e, se necessario, ai supplementari”.
Cosa pensi della regola dei gol in trasferta?
“Si era discusso prima della partita di andata. A mio parere, bisognava fare come è stato deciso in Europa, ma una volta deciso tutto com’era era giusto andare avanti”.
Quanto è difficile approcciare bene questo tipo di derby?
“Come ho detto prima, servità concentrazione alta. Non avendo segnato all’andata, la concentrazione deve essere al massimo perché ogni episodio per noi può rivelarsi decisivo”.
E’ arrivato il momento di vincere il tuo primo derby qui al Milano?
“E’ quello che gi auguriamo tutti. Domani giocheremo nel nostro stadio davanti a un pubblico incredibile che ci ha trascinato nel corso della stagione. Nell’ultima partita in casa col Verona lo stadio ci ha aiutato tantissimo. Domani non saremo soli, il pubblico ci aiuterà, sapendo che la posta in palio è molto alta”.
Quanto brucia non avere ancora vinto un derby in stagione?
“Può essere sicuramente una molla, anche perché i tre precedenti derby sono stati diversi uno dall’altro. I primi due di campionato li abbiamo giocati molto bene, nell’andata di Coppa Italia le due squadre si sono equivalse sapendo che c’era anche il ritorno. La squadra sa che non ha ancora vinto un derby e che domani ci sarà un’occasione da sfruttare nel migliore dei modi”.
Questo derby può portare effetti positivi e negativi nella corsa scudetto?
“La partita è importante perché vale una finale, ma dobbiamo scindere le due competizioni. Da venerdì scorso dopo la partita con lo Spezia fino a domani ci sarà assolutamente priorità alla Coppa Italia, poi al triplice fischio, indipendetemente dal risultato, ci concentreremo subito sul campionato perché avremo tre giorni e mezzo per preparare la partita con la Roma”.
Chi è il giocatore in rosa più adatto a sostituire Brozovic? State cercando un suo vice sul mercato?
“Sappiao dell’importanza di Brozovic per questa squadra. Sfortunatamente è mancato nel periodo meno brillante. Al suo posto si sono intercambiati Barella, Vecino, Calhanoglu e Vidal, tutte mezze ali e in quella posizione hanno sempre cercato di dare il massimo. Con la società stiamo pensando di prendere qualcuno la prossima estate, ma adesso non è il momento di parlarne”.
L’obbligo di vincere può essere la chiave per domani?
“Questo è quello che speriamo tutti. Sappiamo che non abbiamo alternative, dobbiamo vincere sapendo che sarà una lunga partita da approcciare nel migliore dei modi. Ho vissuto una situazione simile con la Lazio e so per esperienza che sarà una partita dove si spenderanno tante energie”.
L’intesa tra Dzeko e Lautaro Martinez?
“Ho cinque attaccanti che in questo momento sono tutti in buona condizione e meritano di giocare. Bisogna fare delle scelte, però penso che possano giocare tutti e bene tra di loro. Toccherà a me scegliere di partita in partita con chi cominciare, fa parte del mestiere”.
Soddisfatto dalla scelta degli attaccanti fatta nell’ultima partita?
” Penso che la scelta degli attaccanti dipenda da partita in partita che andiamo ad affrontare. Con lo Spezia Dzeko e Correa hanno fatto bene, come hanno fatto bene i due subentrati che hanno anche segnato. Poi ci sono determinate partite dove si può scegliere diversamente, come è successo con il Verona inserendo Gosens ed alzando la posizione di Perisic. Quindi è anche l’andamento delle partite che ti fa fare determinate scelte”.
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