Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport commenta la vittoria dell’Inter in Coppa Italia.
“Vittoria meritata da parte dell’Inter, ma la punizione per il Milan è eccessiva. L’Inter ha aperto subito la partita con un bel gol di Lautaro e poi ha puntato sul contropiede. Ma a proposito del primo gol di Lautaro, chi lo marcava? Il Milan è stato troppo disattento e la dimostrazione si è avuta anche in occasione del raddoppio.
A un certo punto, dico la verità, mi sembrava una partita tra scapoli e ammogliati. Con queste modalità l’Inter è avvantaggiata rispetto al Milan, perché può sfruttare la maggiore qualità tecnica e la maggiore esperienza. Il Milan, soltanto se è compatto, se gioca “di squadra”, come un vero collettivo”.
Che cosa le è piaciuto di più dell’Inter?
“A livello tecnico e di esperienza tra i nerazzurri e i rossoneri non c’è partita. L’Inter è una grande squadra ed è sicuramente più vicina del Milan a raggiungere livelli europei, anche grazie agli investimenti fatti. Però anche i nerazzurri devono migliorare e diventare un collettivo: gli attaccanti hanno l’obbligo di difendere e i difensori devono appoggiare la costruzione dell’azione. Soltanto in questo modo si possono raggiungere traguardi importanti”.